Gaia – Open Nature Maps

Benvenuto

nel portale del Sistema Informativo Territoriale
"Gaia Open Nature Maps".

Il sistema è fruibile attraverso l’uso di un normale browser internet (Google Chrome, Mozilla Firefox, Opera, MS Edge, ecc.).

Attraverso un'interfaccia semplice e intuitiva,
è possibile:

Consultare le categorie/tipologie di mappe

Personalizzare i layer da visualizzare, scegliendo dal menù in alto e premendo "AGGIUNGI"

Scaricare i layer scelti in un unico pacchetto

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che cos'è gaia open nature maps

OPEN: dati aperti

I dati aperti possono essere liberamente utilizzati, riutilizzati e ridistribuiti da chiunque, eventualmente con la necessità di citarne la fonte e di condividerli con lo stesso tipo di licenza con cui sono stati originariamente rilasciati. La ragione per cui abbiamo abbracciato questa filosofia, può essere identificata in un termine: interoperabilità, la capacità di diversi sistemi di lavorare insieme. In questo caso, è la capacità di combinare una base di dati con altre.

NATURE: il punto di partenza

La natura è il punto focale intorno al quale ruota il progetto “Open Nature Maps” e allo stesso tempo vuole essere il punto di arrivo. I dati forniti dal sistema sono sempre afferenti al mondo naturale e agli enti che si occupano di gestione ambientale. Tutti i dati forniti hanno fonte UMANA: non c’è nulla di pre-processato, pertanto il progetto è fatto per gli utenti da altri utenti. Proprio per questo, è OPEN NATURE.

MAPS: le mappe come le vuoi tu

Tramite Gaia Open Nature Maps, puoi attingere da diverse categorie di dati, organizzati per tipologie e suddivisi su base regionale o eventualmente nazionale (se hai bisogno di tutta la cartografia nazionale).
Puoi decidere se scaricare i pacchetti pre-impostati (nella sezione SHOP) oppure personalizzare i tuoi layer in base alle tue esigenze.

i punti cardine della "open definition"

PERCHé GAIA OPEN NATURE MAPS

Disponibilità e accesso

“I dati devono essere disponibili nel loro complesso, per un prezzo non superiore ad un ragionevole costo di riproduzione, preferibilmente mediante scaricamento da Internet. I dati devono essere disponibili in un formato utile e modificabile”. Tutti i dati disponibili sul portale del progetto sono disponibili in formato vettoriale utilizzabile e modificabile con qualunque editor GIS, anche open source (ad esempio, QGIS). L’utente è libero di farne l’uso che preferisce, previa citazione delle fonti secondo le licenze open source che regolano i dati di origine.

Riutilizzo e ridistribuzione

“I dati devono essere forniti a condizioni tali da permetterne il riutilizzo e la ridistribuzione. Ciò comprende la possibilità di combinarli con altre basi di dati.” I dati forniti sono forniti “as is” ossia non modificati, direttamente dalla fonte all’utilizzatore, pronti per essere processati secondo le proprio esigenze.
Possono essere scaricati pre-pacchettizzati per come offerti, oppure personalizzati tramite il webGIS. I pacchetti personalizzati prevedono un costo, mentre i pre-pacchettizzati sono gratuiti.

Partecipazione universale

“Tutti devono essere in grado di usare, riutilizzare e ridistribuire i dati. Non ci devono essere discriminazioni né di ambito di iniziativa né contro soggetti o gruppi. Ad esempio, la clausola ‘non commerciale’, che vieta l’uso a fini commerciali o restringe l’utilizzo solo per determinati scopi (es. quello educativo) non è ammessa”. I dati forniti nel sistema sono aperti a TUTTI e possono essere utilizzati e ri-utilizzati da TUTTI indistintamente. L’utilizzo che se ne fa è responsabilità esclusiva dell’utente. Va da sé che è auspicabile un utilizzo corretto ed etico.

Nessuna “Torre di Babele”

L’interoperabilità è importante perché permette a componenti diverse di lavorare insieme. L’abilità di rendere ciascun dato un componente e di combinare insieme vari componenti è essenziale per la costruzione di sistemi sofisticati. In assenza di interoperabilità ciò diventa quasi impossibile – come nel mito della Torre di Babele, in cui l’impossibilità di comunicare (e quindi di Inter-operare) dà luogo a un fallimento sistemico della costruzione della torre. Per questo, è possibile combinare i layer forniti, per come si preferisce.